Comune di Sassoferrato

Sassoferrato sorge presso le rovine dell’antica città umbro-romana di Sentinum, di cui si ammirano ancora sul posto grandiose vestigia (molti e notevoli reperti sono esposti nel Museo Archeologico locale, di Ancona e in quello di Monaco di Baviera).

La città scomparve tra l’VIII e il X secolo a causa dell’abbandono dagli abitanti, decimati dalla fame e dalla peste, incapaci di difenderla dalle irruzioni nemiche, specialmente dei feroci Ungari. Nel 1150 circa, su di un’altura poco distante, un conte di nome Atto, fondò un castello, a cui dette il nome di Sassoferrato. Poco dopo, il castello diventò un paese, poiché i discendenti dei vecchi sentinati scesero dai loro rifugi montani e vi costruirono le loro case con materiale preso dalla vecchia città.

Nel corso dei secoli si sviluppò, pur nel contesto di più generale economia agricola e montana, una vasta e varia attività artigianale di lavorazione del ferro, di estrazione di pietra, di conceria, di vasellame in terracotta, di fusione campanaria, di fabbricazione di chiodi. Successivamente poi, negli ultimi decenni del 1800, si iniziarono nel territorio sassoferratese ricerche minerarie, che partirono dal 1886 in seguito alla dichiarazione di scoperta di miniera di zolfo da parte.

L’attività di estrazione in funzione commerciale si avviò nel 1888, sotto la Direzione della Società Solfifera Italia e si concluse tra il 1950-60, con conseguenze disastrose, sia per l’economia sassoferratese, sia per gli aspetti demografici del territorio che conobbe un progressivo spopolamento. L’istituzione del Calzaturificio Vainer, lo stabilimento della Merloni e la Cartiera del Sentino segnarono momenti di ripresa, sia economica che, conseguentemente, demografica.

Negli ultimi decenni altre industrie hanno dato ulteriore impulso all’economia locale. Dal punto di vista dell’Arte e della Cultura, nella città è possibile visitare, tra le altre cose, l’Area Archeologica di Sentinum, la Galleria d’Arte Contemporanea – MAM’S, il Mulino della Marena, Museo delle Arti e Tradizioni popolari, la Rocca di Albornoz.

Per approfondire: http://www.comune.sassoferrato.an.it/c042044/zf/index.php/musei-monumenti

“Per informazioni rivolgersi allo Sportello di Segretariato Sociale negli orari stabiliti”